corri che ti passa soundtrack

“Corri che ti passa”: original soundtrack

Quando il mio collega e amico Andrea mi raccontava, mentre stava finendo di leggere il mio libro, le canzoni che Spotify gli faceva ascoltare quasi per caso durante la lettura di alcuni passaggi cruciali, mi sono immaginato davvero la mia storia come un film. Per carità non fraintendetemi, non che creda di avere una storia così importante da poter ambire davvero a vederla un giorno sul grande schermo.
Semplicemente ho usato l’immaginazione, per emozionarmi un pò.

E allora l’ho invitato a creare davvero una sorta di soundtrack, che potesse unire i capitoli della mia storia in un racconto rock&roll cross-generazionale. E lui lo ha fatto, facendomi uno dei più bei regali che mi potessero fare in questo momento.
Riascoltando questo saliscendi musicale, tra canzoni che conosco molto bene e canzoni che non avevo praticamente mai ascoltato, mi sono emozionato sul serio.
È stato bello rivivere e riassaporare ricordi anche “scomodi” con un sottofondo in grado di interpretarli.
Non vi nascondo, anzi, di essere scoppiato a piangere nel momento in cui, riascoltando Down in a hole dopo tanto (forse troppo) tempo, è esploso il riff di chitarra al minuto 1 circa.
La cosa bella di ogni storia – e la mia non fa eccezione – è che ognuno può farla propria, elaborandola con quanto ha dentro di sé.
Vi lascio a fondo pagina il link per ascoltarla su Spotify.
Di seguito invece ho raccolto i pezzi che la compongono, uno a uno.

CORRI CHE TI PASSA – SOUNDTRACK

  1. Qualcosa non va / ALICE IN CHAINS – Down in a hole

2. Preoccupazione / MOGWAI – I’m Jim Morrison I’m Dead

3. Non è la solita cosa / APPARAT – You don’t know me

4. Chi mi capirà? / DE ANDRÈ – Amico fragile

5. Ancora e ancora / MARLENE KUNTZ – Mala Mela

6. Voglio capire / NEGRITA – Provo a difendermi

7. Mi sento solo / THE DOORS – Riders on the storm

8. Voglio una soluzione / AUDIOSLAVE – Like a stone

9. Ci sono / THE ARCADE FIRE – Wake up

10. Mi guardo intorno / PFM – Impressioni di settembre

11. Il primo passo / CASPIAN – Run dry

12. Il primo giro / SIGUR ROS – Hoppìpolla

13. Sto correndo / JUNIP – Far away

14. Là in fondo c’è la mia famiglia / STEVIE WONDER – I believe

15. Ciao, sono uno che corre / GROOVE ARMADA – Look me in the eye sister

16. Ricordiamocelo / MANNARINO – Vivere la vita

“E adesso vivi.
Perché non avrai altro di meglio da fare, finché non sarai morto”.

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PLAYLIST SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/playlist/1KuDL52yBjNHFxnwTerYWq

Runner Extralarge allenamento

Running e musica

Si, lo so, lo so. Il runner purista corre senza musica.
In alcune competizioni, per altro, non è proprio possibile correre ascoltando musica: è considerata un elemento in grado di alterare la prestazione dell’atleta, alla stregua del doping (!).

Ma immaginate un runner neofita che ancora stenta a trovare la voglia per allenarsi con continuità. Nel suo caso la musica da ascoltare durante un allenamento diventa prima fonte di motivazione.

Per questo personalmente credo che correre senza musica, ascoltando il proprio corpo e il rumore dei propri passi, sia un obiettivo più che un punto di partenza.
La musica è una compagna di corsa dal valore inestimabile. Ti carica, ti motiva, ti emoziona.

Correre al tramonto, in una giornata di fine estate, con Immortality dei Pearl Jam che parte e ti accompagna per qualche minuto non ha prezzo. Le note si diffondono nel tuo padiglione auricolare, il sole sempre più basso sull’orizzonte, una leggera brezza che ti accarezza. Un sogno :).

Durante le competizioni, invece, non ho mai corso con la musica. Credo che quello sia il contesto ideale per provare a farne a meno, ascoltando e osservando il mondo circostante.

Entrando nel merito degli accessori io ho optato per un paio di cuffie bluetooth adatte allo sport, acquistate su Amazon, da utilizzare in combo con il mio smartphone.
Anche la combo con lo smartphone diventa, ad un certo punto, un “problema”: quando cominci a correre con frequenza e ti doti di conseguenza di uno smart/sport-watch, portare il telefono con te in allenamento o in gara diventa superfluo.

In quel caso servono tasche oppure un comodo marsupio da running (su Amazon se ne trovano a pochi euro) dove mettere eventualmente anche documenti e qualche soldo.

Ovviamente arriva il momento in cui il tuo desiderio è quello di correre libero da qualsiasi oggetto. Ma a quel punto possiamo dire che la musica non è più una delle tue priorità ;).

@runner_extralarge